sabato 28 dicembre 2013

Tecniche di Persuasione (Parte I)

Entrare in sincronia con l’altro

La prima regola che un bravo persuasore tiene sempre e costantemente in mente è: le persone con cui vengo a contatto compiono azioni e prendono decisioni in funzione delle loro ragioni, non certo delle mie. Una frase del genere in apparenza può suonare cinica e disillusa nei riguardi dell’umanità, ma non è così. Infatti, sarebbe alquanto masochista fare qualcosa nell’esclusivo interesse di un’altra persona. Quando facciamo qualcosa per gli altri, chiunque di noi si aspetta un riscontro; ma questo non significa che ci aspettiamo come “ritorno” qualcosa dello stesso genere di quello che

lunedì 16 dicembre 2013

Come avviene il Lavaggio Del Cervello

Quando parliamo con le altre persone oppure ci mettiamo a riflettere (che poi non è altro che un parlare con noi stessi) esiste un intervallo nella quale ci muoviamo, e di cui siamo del tutto all’oscuro, che va dal riferirci a oggetti e azioni accettati da tutti nel quotidiano e che vengono riconosciuti tranquillamente dai nostri cinque sensi (esempio: ciò che state leggendo sono indubbiamente parole) alla pura concettualizzazione e astrazione (esempio: l’idea contenuta in questo articolo sarà molto probabilmente percepita in maniera molto diversa da lettore a lettore). Noi ogni giorno oscilliamo in continuazione all’interno di questo range, senza quasi mai toccare gli estremi.

lunedì 9 dicembre 2013

Come Trovare il Coraggio

Una cosa è certa: non si può avere coraggio nell’affrontare la vita se non si possiede un ideale, una “visione del mondo” che dia in qualche modo un senso al nostro vivere. Ma in quest’epoca dove, a quanto pare, nessun “sistema” di quelli fin’ora vigenti riesce a soddisfare pienamente la nostra irrequietudine, come possiamo trovare quel coraggio così necessario per affrontare i problemi e gli imprevisti che si presentano nel nostro vivere quotidiano? Una risposta esiste, ed è più semplice di quanto possa sembrare.

domenica 1 dicembre 2013

Tu non sei i tuoi pensieri

Non esiste stato di ansia o depressione cronica che non sia dovuta al “chissà cosa penseranno gli altri”. Per la maggior parte di noi non si tratta, naturalmente, di una situazione di cui ci rendiamo conto. Questa preoccupazione per il giudizio degli altri ci è stata talmente tanto inculcata sin dalla nostra più tenera età – non solo dai nostri genitori, ma dall’intero sistema sociale – da essere diventata un automatismo psicologico inconscio.